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Pi๠tempo libero, nuova grafica del sito. Un ritocco del tempo di una mezza nottata, spero di rivedere anche il codice di layout nei prossimi giorni. Quando ho più tempo libero vado a letto più tardi, quando ho più tempo libero, ho più cose da fare. Sembra strano ma è così. <<Che cosa fai di bello ? Niente.>>
Finalmente torno a scattare un pò di foto. La primavera non vuole farsi vedere ma il sole è già  sufficiente per zingarate, vino e forasacchi sulle felpe.
Tre foto dello stesso giorno. Impossibile non capitare almeno una volta all’anno nel campo di polo di PuntaAla, dove anzi il gioco del polo io non ce l’ho mai visto fare. La seconda foto ritrae l’avvinazzamento sotto il sole cocente di una merenda. La terza è un campo di Grancia, dove poco lontano si è tenuto uno dei primi barbecue della bella stagione.

Nel 2006 si è detto che l’italia era divisa. Una banale conclusione dal momento che le elezioni si erano incredibilmente risolte con un governo in bilico. “Italia divisa”, “le due Italie”, “Italie contrapposte”. Sembrava che i soliti schieramenti ideologici si contrapponessero bilanciandosi perfettamente. Due italie di due diversi colori e ideologie. Quello che invece mi sembra sempre più chiaro è che il nostro paese si divide in giovani e vecchi, altro che destra e sinistra. Una sensazione che è il riassunto di tutte le voci, gli esempi, le confessioni che sento in giro. Il fattore demografico sembrerebbe contraddistinguere la scelta elettorale. Condita da incertezza, pessimismo e a volte paura.

Ieri l’altro il V-day a Grosseto è stato di gran lunga meglio organizzato e più partecipato dello scorso 8 settembre, quando le adesioni venivano prese al tavolinetto del pub. Ho firmato tornando in bicicletta dal mare.