marrasboroPubblico uno scatto cittadino non troppo interessante ma frutto di uno sfogo personale di disgusto e indignazione. Riconoscerete tutti il soggetto se vivete in maremma.

Ho sempre realizzato per diletto e scherno un sacco di fotomontaggi, con la complicità  di compagni e amici a seconda delle occasioni tra casa e università . Una volta abbiamo taroccato il men๠della festa de l’unità  riempiendolo di schifezze e porcherie che poi abbiamo appeso all’entrata sulle mura medicee. Un’altra volta un manifesto in strada in mezzo ai necrologi con santino e cornice nera, annunciava il decesso di Ugolone, aristocratico quanto odioso barboncino dallo sguardo languido. Risate infinite e soddisfazione nei pomeriggi estivi di non troppi anni fa.

Quello che invece non capisco è come la stessa tecnica possa funzionare per fare propaganda politica, non con un raro e faticoso pezzo unico, ma con migliaia di copie affisse abusivamente dalla notte alla mattina sopra cabine del telefono, muri di case, pensiline del bus, alberi, spazi pubblicitari commerciali. Con la quale si pensa di screditare l’avversario paragonandolo a fumo inquinante e nocivo. Chi ha davvero inquinato la città  è il genio che ha concepito quelle stupide locandine.

Non voglio credere che davvero si possa guadagnare consenso facendo questa scema goliardia neppure molto brillante e soprattutto insozzando la città . Chi invece l’ha concepita, credeva che la gente è così stupida dal votare il nome che compare di più sui muri di una città . Ditemi che non è così. Già  ce lo vedo il responsabile, ridendo e chiaccherando in qualche bar a pochi giorni prima delle elezioni, avere questa idea brillante che fa assonanza con il suo nemico, con la presunzione di avere avuto con gli stretti sostenitori una idea grandiosa. Forse lo stesso che pensa che i giovani siano politicamente attirati da ET e dagli alieni, piuttosto che da un posto di lavoro e dalle ragazze. Questa gente, nuoce alla Maremma altro che. Poi vengono perseguitati per molto meno graffitari e innamorati che si sfogano sui muri. Voglio vedere per quanti mesi la nostra città  rimarrà  deturpata da questa ironia che a me non è sembrata per niente uno scherzo. A voi è piaciuta ?