Il lampo in fondo alla strada
La notte prima di ferragosto ho trascorso 3 ore seduto nel buio, nel mezzo di un viale di cipressi. Tra le chiome, la luce di due antichi lampioni alle mie spalle tagliavano lembi di un’oscurità ancora più densa, come le quinte di un teatro spento illuminate da una lantenra.
Al di fuori dalla cortina ovattata che divide la collina, i boati incessanti di un temporale pronto ad esplodere, una rete di bagliori coperta da un turbine di nuvole. Proprio oggi la colonna a forma di fungo di un cumulonembo annunciava questa bellissima nottata estiva di tempesta. Una burrasca di luce dall’aria fresca e secca senza voglia di precipitare. CONTINUA…