Colle Lungo
L’enorme scogliera di Colle Lungo si tuffa dalla pineta dell’Uccellina affondando nelle sabbie bianche. Non c’è una spiaggia più bella in Toscana. CONTINUA…
L’enorme scogliera di Colle Lungo si tuffa dalla pineta dell’Uccellina affondando nelle sabbie bianche. Non c’è una spiaggia più bella in Toscana. CONTINUA…
Cala di forno vista dal percorso a4 del parco dell’uccellina. Al contrario da quello che ci si aspetterebbe da un parco naturale, all’ interno del percorso si passa dall’oliveto più bello e meglio curato che abbia mai visto, con alberi sicuramente quasi secolari, con il prato rasato intorno e una potatura degna di un giardino all’italiana. Chissà in quale etichetta di extravergine entrano quelle olive. Il sentiero per Cala di Forno è sicuramente il più facile; la baia, protetta dai venti di scirocco è uno dei luoghi marini più belli della Maremma.
Sicuramente è anche grazie alle 9€ del prezzo del biglietto e alle 2 ore di sentiero necessarie per raggiungerla che ne impediscono il medesimo destino di cala violina: assediato dai camper il parcheggio di Alberese, soprattutto in giornate come il primo di maggio, la cala sarebbe invasa da orde di bagnanti e campeggiatori.
Il National Geographic di questo mese dedica due pagine alla Maremma, quella perla di territorio tra Talamone e Marina di Grosseto”. Raccontando degli sforzi che portarono alla creazione nel 1975 del secondo parco nazionale protetto d’Italia dopo quello del Ticino, il Parco dell’Uccellina. Salvando questa meravigliosa zona dalle speculazioni edilizie e dalle “valorizzazioni” intese come lottizzazioni della terra agraria un tempo dominio delle pinete, dei cavalli e delle vacche maremanne.
Ecco perché in questo caso direi che la bella Maremma finisce proprio a Principina a Mare, ultima zona in parte preservata prima del canale San Rocco e soprattutto prima della “speculata” Marina di Grosseto. Il cuore del parco, citato anche dalle pagine del NG, è Cala di Forno.