L’enorme scogliera di Colle Lungo si tuffa dalla pineta dell’Uccellina affondando nelle sabbie bianche. Non c’è una spiaggia più bella in Toscana.E questo perché non ci sono accessi diretti, l’unica possibilità  di raggiungerla è farsi a piedi non meno di 4 chilometri. Una scarpinata  che scoraggia il turismo degli ombrelloni e delle sgommate al mare. Una spiaggia rimasta intatta e dove il rispetto per il panorama non perdona neppure gli ombrelloni: i pochi bagnanti preferiscono trovare l’ombra tra capanne di legno e teli bianchi tesi tra i rami. Qui si respira ancora il vento che spingeva le navi saracene sotto queste scogliere e nella baia di Cala di Forno, dalle quali le torri facevano vedetta per la difesa dei domini medicei. Chi arriva qui sono appassionati di trekking, fotografi, nudisti, fricchettoni: un luogo per amanti della natura che grazie al parco dell’Uccellina resterà  per sempre.

Una bellezza simile doveva averne la baietta dove sorge oggi il porto di Punta Ala prima della speculazione edilizia turistica: esistono foto di inizio del secolo che mostrano una spiaggia bianca come questa con una baracca di pescatori sulla spiaggia.

Scatto inserito nella galleria fotografica del mare.