Era da molto tempo che non si vedeva una festa così.
Volevo intitolare questo post “Giugno 2002 Italia-Korea, Giugno 2006 Italia-Australia“.
Il grigio della frustrazione di quella partita persa, giocata male o venduta ad un arbitro cornuto si assimilava bene con il bianco e nero e la desolazione di questa bella foto d’epoca di Piazza La Vasca. Troppo bella per non meritare il titolo reale di un anno così lontano.
34 gradi di caldo record. Grossetani sudati fuori dal lavoro per assistere alla partita. Strade assolate e deserte. Qualche grido e cori mozzati dai bar. Questo si sentiva per la strada mentre me ne tornavo in vespa dal lavoro guidando sulla striscia nel mezzo della Aurelia. Poi mentre io rientravo in casa, Totti entrava in campo.
Quando oggi pomeriggio ho scattato i festeggiamenti indiavolati di una partita vinta al 49° dopo una enorme fatica della nazionale, mi sono ricordato che avevo questa vecchia cartolina dello stesso luogo. Certo che la gente, i mezzi e le vetrate a specchio dei palazzi sono davvero cambiati da allora. In quegli anni il tricolore doveva passare per queste strade durante le parate fasciste, e al centro della bandiera svettava lo scudo dei Savoia.
Almeno quello, non lo meritiamo più !
Quando un’ora dopo ripassavo dalla stessa piazza, i festeggiamenti non erano ancora finiti. Guardate la rassegnazione di questo poveraccio. Abituato, di solito, a stare lui in mezzo agli incroci !
Solo da oggi, comincerò a seguire i Mondiali credo.
Un commento su "26 Giugno 1939 – 26 Giugno 2006"
27 Giugno, 2006 alle 17:21
Io di calcio non c’ho mai capito + di tanto. Ci sono troppe regole per me oscure, che anche se me le spiegano, poi non ho la prontezza di applicarle al momento giusto. Penso che sia molto femminile tutto Ciò.
Però quando c’è da fare festa divento la prima tifosa!!!
Mi piace l’atmosfera dei mondiali, che trasforma ogni italiano in un c.t., che fa uscir fuori le peggiori scaramanzie (ogni partita va guardata con le STESSE persone, nella STESSA posizione, con la STESSA birra davanti!) e che fa sparire tutti dalle strade.
E li fa festeggiare come pazzi quando l’Italia vince, come ieri.
Ma se l’Italia vincesse i Mondiali, il comune ci regalerebbe la gioia di fare il bagno nella vasca di Piazza Rosselli!?