Grosseto: wheel’s on fire
All’angolo tra via Oberdan e via Filippo Corridoni, la scritta sul un muro “Wheel’s on fire” – una canzone di Bob Dylan del ’76 – è li da talmente tanto tempo che la considero ormai un souvenir della mia città, spero non la puliscano mai.
Certo che esagero. Ma nonostante questo sembri un angolo qualunque della città, ammiro la squadrata architettura della torricciola della vecchia rete elettrica, alla confluenza delle vie, e con la scacchiera di vetri sulla facciata. Sarebbe bello potersi affacciare da quei vetri, ragionavo tempo fa con un amico architetto al quale farebbe molta gola poterla rimettere a posto e adattarla ad altro uso.
Ecco lo scatto notturno dalla rotonda di piazza Volturno. Aggiunto alla Galleria di Maremma.
2 Commenti a “ Grosseto: wheel’s on fire”
Giugno 2nd, 2013 at 23:05
Eh già… con un bel caffè a godersela dalle finestrelle! Ieri stavo morendo dal ridere ripensando al filmato col siluro alle vecchie usanze!!
Sei un grande Giuliano, sempre bellissime foto e bei commenti!
Giugno 2nd, 2013 at 23:16
Si un caffè come quello che sto sorseggiando adesso; in piedi davanti ai finestroni mi sentirei come un imperatore, a dominare la corte dei cazzari del Crystal
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