L’ordine a bordo è fondamentale e non c’è mai. Il pozzetto di poppa in confusione rende difficile ambientarsi, trovare le cose e impiccia i movimenti durante le manovre. Le cime di scotta si annodano con le cinghie degli zaini, le drizze si impigliano nelle caviglie, le bottiglie di aranciata rossa rotolano sporcando i sedili e appiccicando i costumi. I rapala con gli ancorotti per la pesca feriscono i piedi nudi e si intrigano con la scotta sul carrello di randa. Il mezzo marinaio poggiato sulla cornice del gavone impedisce al bomba di svoltare liberamente durante la straorzata, le borse sopra la scotta del fiocco non lasciano in bando la vela e la barca si inclina rischiando una straorzata. Ma questa non è una regata, è una passeggiata verso sud, la bocca d’ombrone e i monti dell’uccellina. Chissenefrega.