Una estemporanea collezione di macro. Frutto di qualche ora di esperimenti con una curiosa macchina con gli obiettivi montati al contrario.

Un obiettivo grandangolare montato al contrario consente di mettere a fuoco ad una distanza ultra ravvicinata.

Abbandonando ogni impostazione in camera e calibrando una profondità  di campo estrema, questi sono alcuni risultati. La scoperta di un micromondo ai limiti del microscopico. Con pochissima luce e la messa a fuoco a filo di rasoio, mai come in questo caso è necessario abbracciare la terra, e misurare ogni microscopico movimento. Anche il respiro.

E il fiore di mimosa diventa come fuoco d’artificio, la veronica una fontana, la violetta un’elica di mulino, l’asparago un campanile di Gaudì.