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Prima Cena di Laurea

Prima cena di Laurea

Particolare prima cenaQui, un particolare dell’opera durante i lavori di restauro dell’affresco, che sono durati ben 2 anni. Dalla foto, scattata all’inizio dell’opera di restauro, si nota come i colori sono tornati allo splendore di un tempo. La prima cena è considerata la testimonianza di condivisione e gozzoviglie tenutesi all’epoca.

Questo è un paese per vecchi

Questo è un paese per vecchi

La finestra di fronte – Finestre Russe #2

russian_windows_49.jpg“Una finestra e una macchina fotografica”. L’iniziativa di Repubblica, dal titolo “la finestra di fronte” raccoglie gli scatti per una selezione che sarà  esibita al FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma. Potete vedere il contributo della mia partecipazione QUI.

Insieme a decine e anche più di bellissime altre fotografie riguardanti il tema della finestra, seconda cornice oltre il mirino della macchina fotografica. Il portale di repubblica.it, direi con un certo successo, continua a dare grande attenzione al mondo della fotografia con gallerie di qualità , reportage e soprattutto consentendo la partecipazione del pubblico.

Prendo il tema e l’occasione di questo post per aggiornare la mia collezione-galleria “finestre russe” con 33 nuovi scatti selezionati dal mio ultimo viaggio in estate.
A sinistra, finestra del treno per San Pietroburgo.

Cassero Senese

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L’ultimo grosso restauro sulle mura della città  di Grosseto, effettuato ormai almeno 4 anni fa, ha riguardato il ripristino dell’altezza dei fossati. Vale a dire sono stati escavati quei pendii intorno alle mura che in tempi piò o meno recenti erano stati interrati per costruire l’anello stradale intorno alla città  e i connessi parcheggi. Il risultato è stato quello di riporatare alla luce la vista della porta Senese, in particolare da viale Porciatti.

A volte ci scordiamo che incastonata nella fortezza Medicea, c’è il nucleo originale della storia della nostra città . La grossa e tozza fortezza è risalente alla dominazione Senese ed è del 1300 se non erro. E’ così chiamata non solo perché è stata tirata su dai senesi, ma piuttosto perché sotto di essa, in un enorme arco acuto con lo stemma bianco nero, passava la via Senese. Quella attualmente “coperta” da via Filippo Corridoni e che riprende dalla piazza Volturno. Una linea dritta e precisa come una freccia che punta verso Siena. Quella porta, passaggio divenuto in tempi più recenti troppo grande da difendere, fu duecento anni dopo, murata dallo “scempio” mediceo.

Mi dispiace che da questi scatti non si gode della prospettiva che sto descrivendo. La prima racconta invece i recenti gesti vandalici degli studenti pendolari di cui tanto hanno denunciato le cronache locali. Il vandalismo sciupa, spero però che questi posti non vengano chiusi, o il danno sarebbe ancora più grosso di una vernice sopra ai muri.

Margherite come neve ad Alberese

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Un paio di scatti macro da un prato che mi ha provocato la prima allergia da pollini della stagione. Una allergia fastidiosa che preannuncia però la bella stagione. Chissenefrega quindi di qualche starnuto. Pochi giorni fa mi hanno chiesto delle fotografie per una pubblicazione turistica, segnalerò presto come, dove e quando uscirà .

Grande grosso grosseto

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Dove sorge la città , pare crescessero incolti e rigogliosi i cespugli di rovi. Spinosi ma pieni di rose. Fotografie scattate alla stazione centrale.

Panoramica a Grancia

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Ho aggiunto un altra panoramica nella galleria dei MegaPano. Scattata a Gennaio, sulla colline di Grancia.

Ieri e oggi: ponte sul diversivo

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C’è un ponte interrotto fuori Grosseto, sulla castiglionese.

Ieri: costruito intorno alla metà  dell’800, la nuova strada l’ha isolato in mezzo alla campagna, mi ricordo che ci sono passato l’ultima volta che ero piccolissimo. Sarà  stato il 1986.

Oggi: ci andiamo in pausa pranzo a fare qualche fotografia; nel delirio dell’esercizio musicale di un amico, anche a suonare un blues con una chitarra elettrica senza amplificatore.

Le foto d’epoca qui sotto, dello stesso ponte, sono tratte dalla mostra “La memoria della terra” e recuperate da Marco Tisi.
Ponte sul diversivoPonte2

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