Non è la vista dal colle Palatino, ma è comunque una bella vista. Dallo studio, mi piace poter ogni tanto riposare lo sguardo, sentire lo scroscio dell’albero di ferro sulla piazza, vedere le luci che la sera si accendono e si spengono come la “finestra sul cortile”. Un panorama con le lampade da scrivania in primo piano, perché loro sono le protagoniste dopo l’imbrunire. Dal finestrone di ferro socchiuso la primavera sta portando il profumo di salsiccie, gli schiamazzi e i fischi delle prime rondini .