Ho fatto qualche scatto durante il restauro di una Villa settecentesca. Oltre agli ambienti della zona allestita per i soggiorni turistici, la parte più interessante riguarda le decorazioni artistiche sui soffitti e il ripristino delle parti rovinate dal tempo. 

L’intervento sulle pitture murali, gli stucchi e le decorazioni dei soffitti nella sala da pranzo al secondo piano della villa. Decorazioni di un certo pregio, risalenti alla fine del settecento: il periodo di massima ricchezza e splendore della villa padronale. Festoni, ghirlande di frutta, greche, e trompe-l’œil che riprendono falsi travi e rivestimenti in legno.

La restauratrice mi spiega che a suo tempo questi elementi furono dipinti direttamente, senza utilizzo di carte già preparate; e per questo hanno un certo valore artistico. In particolare i finti legni, sono così realistici e dettagliati da notarsi anche i nodi nella trama del legno.

La sua opera si svolge nel pieno rispetto delle opere originali, senza alterare gli strati e ricomponendo le parti mancanti senza confondere vecchio e nuovo: il restauro ripristina la percezione complessiva alla giusta distanza, ma lascia volutamente visibili ad un occhio attento, le parti nuove da quelle antiche.