Questo piccolo albero di fico sul muraglione di un giardino in un vicolo di Orvieto si gode il tiepido sole sul tufo. La luce sembra statica, ma ci vogliono pochi secondi prima che il sole scavalchi il muro oltre lo zenith. Le ombre ruotano e si stirano.
La luce che passa attraverso una foglia è qualcosa di meraviglioso. Perchè acquisisce il potere di illuminare gli altri oggetti, come una fonte luminosa indipedente. Si accende facendo propria la luce e trasmettendo i colori alle cose che ha intorno. Si chiama traslucenza. Ed è diversa da un riflesso, perché attraversa la materia e proietta le proprie frequenze luminose agli altri oggetti, trasformandoli.
Ecco perché ci sentiamo bene passeggiando in un bosco. Anche una piccola pianta di fico, disegna con la luce: si chiama anche quella fotografia.