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Passaggi di frontiera: acqua e ferro

Passaggi di frontiera: acqua e ferro

Ecco alcuni scatti recenti. Tutti erano in altri tempi presidi di frontiera; delle vie di comunicazione d’acqua e di persone.

Un casello ferroviario, la casa del guardiano che monitorava il passaggio dei convogli regolando il traffico stradale e ferroviario; quando ancora si faceva manualmente azionando una leva e anche le più piccole strade scavalcavano la ferrovia. Tagliato fuori dalle nuove strade, oggi è un posto tranquillo sorpreso dagli urli violenti e sguaiati dell’alta velocità ; sulle rotaie che sfiorano il pozzo e fanno vibrare le panche realizzate con le traversine. Il profumo è quello dolce dei fiori e quello acre del legno trattato di nero. CONTINUA…

Resti di maniscalcia

Resti di maniscalcia

Dopo l’illustrazione sulla maniscalcia ho incontrato di nuovo il mestiere del maniscalco, o almeno di quel che resta. Ho realizzato un servizio fotografico negli interni di un negozio di zootecnia qui in Maremma. Tra cuscinoni, ciotole con timer, e magliettine glitterate con 4 maniche, è evidente che la domanda e il movimento di affari punta ormai sull’effimero degli animali da compagnia. CONTINUA…

Tute ignifughe e paglia

Tute ignifughe e paglia

Questo scatto è di un mese fa, è la corsa di carretti autocostruiti a Montiano. Se i piloti non si avvicinassero ai loro bolidi potrebbe sembrare la formula 1: caschi integrali, tute ignifughe, sponsor multinazionali, bottiglie di prosecco e supporters in mini gonna. CONTINUA…

Italian rear window

Italian rear window

Questa finestra sul cortile all’italiana è un pò più romatica di quella hollywoodiana di Hitchcock. Dettaglio da un servizio fotografico che sto realizzando in un meraviglioso casale toscano circondato da querce ed eucalipto. Le fresche stanze sono inondate di luce mentre fuori il sole fa scottare i mattoni di cotto; c’è profumo di pietra e di legno. Ogni ambientazione mi richiede dai 20 ai 40 minuti, andando di fretta; 6 ambientazioni prendono tutto il pomeriggio, e tocca correre. CONTINUA…

Cosa i Caraibi?

Cosa i Caraibi?

Anche se sembrano i Caraibi, questo tramonto esotico con spettatori l’ho trovato alla conclusione della spiaggia della Feniglia, in Toscana. Gli stranieri, loro forse caraibici, appena visitato l’itinerario archeologico si godono il mare agitato giocando con i bambini tra gli ombrelloni. La spiaggia sul tombolo sud della laguna di Orbetello, un paradiso in bassa stagione ai piedi della città  etrusca e romana di Cosa.
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Cromato su erba

Cromato su erba

Perchà© le cose retrò sembrano integrarsi con la natura ed il paesaggio meglio del contemporaneo? Quest’auto degli anni ’50 si fonde perfettamente col paesaggio. Forse perché la carrozzeria è così linda e cromata da riflettere il panorama come il mantello dell’invisibilità ; forse perché le curve del suo design di altri tempi sembrano seguire e ridisegnare le colline; forse perché il blu oltremare e il verde erba stanno bene insieme. CONTINUA…

Interni di Toscana: stable living room

Interni di Toscana: stable living room

Questo ambiente caloroso e accogliente è ricavato da un’antica stalla. In precedenza e in tempi remoti si trattava forse di un ambiente monastico. Sorge sopra una collina circolare sotto a Manciano ed è il risultato di una ristrutturazione effettuata con gusto e soprattutto rispettosa della struttura tradizionale. Ho visto nei dintorni casali moderni costruiti o ristrutturati senza alcun riguardo della storia rurale di queste zone. CONTINUA…

Il miglior tramonto

Il miglior tramonto

In questa vista molto grandangolare quasi a 180°, qualche mese fa ho catturato il tramonto più bello del 2015. Questo è quello che ho pensato quando ero con la camera sulla spiaggia di Fiumara. Uno di quei molti casi in cui la foto non la fa il fotografo, il quale ha solo il merito di essere li in quel momento. Succede ogni anno di decidere quale sia stata la giornata fotografica ideale: quella con i contrasti perfetti, la luce diffusa e rifrangente, la visibilità  infinita all’orizzonte; quando ti sembra di percepire la rotondità  del pianeta e le onde increspate che tagliano il cielo.

Lo scatto abbraccia tutto il tratto di mare tra bocca d’Ombrone e Punta Ala. Gli spazi di luce e ombra tra le nuvole creano sul mare un alternanza di riflessi come una banda d’oro.

Di questa vista ne ho fatto anche una fotografia animata, in formato gif.

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