Non è la piazza, sono le persone
In viaggio in Marocco pochi mesi fa, ho avuto modo di dichiarare in almeno un’occasione, parlando con la gente del posto: <<Questa è la piazza più brutta del mondo!>>.
E ne sono perfettamente convinto.
CONTINUA…In viaggio in Marocco pochi mesi fa, ho avuto modo di dichiarare in almeno un’occasione, parlando con la gente del posto: <<Questa è la piazza più brutta del mondo!>>.
E ne sono perfettamente convinto.
CONTINUA…Ho fatto qualche scatto durante il restauro di una Villa settecentesca. Oltre agli ambienti della zona allestita per i soggiorni turistici, la parte più interessante riguarda le decorazioni artistiche sui soffitti e il ripristino delle parti rovinate dal tempo.
CONTINUA…Marrakech, Marocco: nei pressi del suk dei tintori, stesso posto stesso giorno, ore 9:00 e ore 14:00. Non c’è città che cambia di più dal giorno alla notte.
E’ lo svolgimento di una città che ogni giorno si apre e si chiude come un fiore grazie alle migliaia di mercanti che la svegliano e la vivono ogni giorno.
In un tempo brevissimo, poche ore cambiano la temperatura, la densità, i colori, i suoni, i profumi. E succede sempre e inesorabilmente ogni giorno dell’anno, senza orari precisi, senza appuntamenti, senza prezzi esatti, senza ferie, senza schede su google maps.
CONTINUA…Il paese di Caldana a Gavorrano (Grosseto) è unico in Maremma. L’imponenza della chiesa rinascimentale è degna di uno sfarzo che si vede a Pienza o a Firenze. E nei secoli passati l’inusuale lusso circondato dal nulla era già motivo di discussione.
CONTINUA…Una volta all’anno in periodo di vendemmia è possibile degustare quasi tutti i migliori Morellino (e non solo), durante l’Evento delle Cantine Aperte a Scansano. Un tributo organizzato dal locale ufficio di promozione turistica – forse un sacrificio dovuto – da parte dei produttori della zona al paese che ha dato i natali alla DOC e DOCG, ormai con un successo sempre crescente ed internazionale.
CONTINUA…Si sa pochissimo di questo enorme casale semi fortificato sulla lingua di terra del tombolo della Giannella. Costruito intorno al 1500 come torre costiera di avvistamento e comunicazione dello stato dei presidi.
CONTINUA…Dopo un estate caldissima e una siccità mai vista prima; probabilmente dopo la stagione calda piu lunga del decennio, forse nell’anno più caldo della storia. Metà novembre è stato più simile ad un settembre, in una estate infinita sul serio, non come quella del documentario surf di Bruce Brown.
CONTINUA…La luce radente disegna vigne al tratteggio in questo scatto al tramonto nei dintorni di Magliano in Toscana.
Anche se in questa stagione il sole calante morde sempre la coda, tra le vigne del Podere 414 sembra autunno piuttosto che inverno, tutto sembra d’oro.
L’oro caldo dei lecci e delle roverelle, l’oro antico dei tralci nelle vigne, l’oro metallico dei precoci prati, l’oro freddo delle fronde degli olivi.
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