Quattro fotogrammi da un recente stillife realizzato per una linea di gioielli dal materiale povero ma scintillante: il plexiglass. Tre collocazioni diverse per tre serie diverse: prigioniero, abbraccio e amore. E’ importante pianificare la scena senza improvvisare quasi nulla: bisogna tirare fuori un idea e procurarsi gli oggetti che serviranno a contestualizzare ed arricchire lo…
Giornate dal profumo di vinaccia. Le onde verdi di vite si fanno sempre piรน gialle. Chicchi blu dai riflessi metallici restano a terra, alcuni sui pantaloni. Sono l’unico che vendemmia da lontano anche se talvolta l’obiettivo attraversa i filari fino a sfiorare le forbici. Il livello della botte determina i ritmi di lavoro e dispensa…
Sono sempre in astinenza di caffรจ e profonditร ย di campo. Appena mi trovo una smartcamera tra le mani con quanti mega pixel o instafiltri vuoi mi manca sempre quello stacco che solo un bell’obiettivo pesante puรฒ darti. Contrasti di profili e colpi di luce morbidi sullo sfondo. Sembra il sapore del caffรจ.
Seguire una persona da questa altezza in Toscana possono farlo solo gli uccelli o i maledettissimi droni, a meno che non vi scalate la meravigliosa torre Grossa a San Gimignano, il castello aldobrandesco a Roccalbegna o la torre del Mangia a Siena.
Questo รจ forse lo scatto piรน bello del giardino dei sugheri, residenza e hotel a Scarlino, in Toscana. Servizio fotografico di un pรฒ di tempo fa. Non influenzati dall’esperienza recente, a volte si ritorna a scavare negli archivi e si scoprono delle perle. Le altre foto del giardino dei sugheri Il sito della struttura: http://www.giardinodeisugheri.it
Questo meraviglioso lampadario dalla luce rifrangente verde bottiglia รจ quasi un rosone nella cantina cattedrale nel sottosuolo degli stabilimenti Banfi. Il profumo impregnato delle uve nel legno di enormi botti รจ sacro dopotutto. E i visitatori qui passano rapidi, scacciati come fedeli troppo curiosi dai frati-guardiani del templio. Il letto del fiume ombrone che scorre…
Ieri notte la convergenza planetaria di Venere e Giove. Li ho sorpresi con l’obiettivo attraverso il finestrone circolare di un vecchio fienile. Presi, intrappolati. Le uniche stelle in cielo giร ย dal tramonto da quanto erano luminose. Torneranno a baciarsi il prossimo 26 ottobre.
Sembra quasi sovrannaturale. Le ramificazioni, i globulari, le contorsioni come una frusta. Il treppiedi e l’obiettivo erano nel posto giusto. A volte serve un taglio per centrare la foto ma in questo caso il fulmine sembrava quasi in posa;
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